Nel 1999 viene scritta e stampata la favola “Calimero e l’amico speciale”, una racconto didattico ideato e scritto da Giovanni Ippolito, Maria Lucia Sanità Ippolito e Maria Michela Gambatesa, illustrata con disegni di Pagot.
La Favola nasce con l’intento di migliorare l’integrazione dei bambini con disturbo dello spettro autistico, disturbi di relazione e comunicazione. Un modo per spiegare al gruppo dei pari le peculiarità del loro amico speciale. La favola si pone come strumento per un coinvolgimento attivo dei pari, ritenute figure fondamentali nel progetto terapeutico globale per il bambino con disturbo autistico e con disabilità.Il progetto d’integrazione scolastica attraverso la favola mira a creare un ambiente particolarmente favorevole al bambino svantaggiato.In quest’ottica l’intervento non ha più come oggetto solo il bambino ma anche l’ambiente e le persone che lo devono accogliere. Instaurare una buona relazione è un prerequisito importante per lavorare con successo con un bambino con autismo.
I pari, sensibilizzati adeguatamente, possono aiutarci a raggiungere questo obiettivo, infatti, con la spontaneità che li caratterizza e la capacità di sintonizzazione empatica si pongono come figure idonee per attivare sequenze di interazione in grado di facilitare la crescita sociale del bambino autistico.
“Con la favola abbiamo voluto accostare due mondi altrimenti destinati a non comprendersi e abbiamo cercato di farlo intrecciando costantemente la dimensione cognitiva e quella emozionale. Normalmente l’incontro con chi è diverso genera sentimenti di incomprensione, disagio, angoscia, evitamento, almeno fino a quando non ci è svelato il mistero che accompagna la diversità”
La favola, pensata per i bambini della scuola materna, della scuola primaria e secondaria di primo grado ha un contenuto adatto e utile a persone di ogni età e cultura; grazie a queste caratteristiche ottiene un grandissimo successo in tutta Italia e con l’appoggio di numerose associazioni di genitori di bambini autistici viene distribuita dall’associazione “Il Cireneo” ONLUS di San Giovanni Rotondo.
Si può richiedere una copia scrivendo a: segreteria@ilcireneo.it